Lecce Barocca
1571-1780
Uno dei motivi per cui l’insediamento di Lecce sorse a pochi chilometri dalle Murge salentine è legato alla presenza, nel suo sottosuolo, di una particolare pietra arenaria, tipica ed esclusiva del luogo, che venne denominata “Pietra leccese”. Questa pietra, dal colore caldo per la sua compattezza, si prestava bene a sostenere le costruzioni attraverso pilastri, travi e volte. Quasi tutti i palazzi e le chiese di Lecce conservano nel sottosuolo gli scavi dai quali è stata prelevata la pietra edificante, e spesso quegli stessi scavi venivano utilizzati come cisterne dell’acqua o come serbatoi per conservare granaglie ed olio di oliva. La pietra leccese inoltre è particolarmente duttile, per cui abili maestri scalpellini, con la loro abilità, sono riusciti a decorare importanti dimore, monumenti e chiese, giunte a noi in tutto il loro splendore.

Gli architetti e gli scalpellini del tempo subirono l’influenza e la contaminazione di popoli lontani, considerato che il Salento, con i suoi porti di San Cataldo, Otranto e Gallipoli, è stato un importante crocevia nel bacino del Mediterraneo.
La città presenta monumenti che vanno dall’arte medievale all’arte barocca e, per questo motivo, è definita la Firenze del sud.

Dalle Mure urbiche che si incontrano all’ingresso di Lecce parte la città vecchia, che offre l’occasione di curiosare tra le numerose botteghe artigiane dove vengono realizzate sculture in pietra leccese, creta e cartapesta mediante tecniche tramandate di generazione in generazione.



Il centro storico, caratterizzato dallo stile barocco-leccese, è delimitato dalle sue tre porte monumentali: Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta San Biagio.



Una visita guidata fornirà l’occasione di immergersi nella storia e nei segreti della città e di conoscere complessi monumenti come Piazza del Duomo, nella quale si affacciano, oltre alla stessa Cattedrale del Duomo con il suo maestoso campanile, anche l’Arcivescovado ed il Seminario.


Passeggiare per Lecce è una continua sorpresa, soprattutto quando si scoprono angoli che regalano scenografie destinate a rimanere conservate nella memoria, palazzi seicenteschi, chiese e monumenti, piazzette sulle quali affacciano abitazioni in autentico stile liberty.
Importante testimonianza storica è il Castello Carlo V, edificato tra il 1539 e il 1549 su indicazione dell’imperatore Carlo V d’Asburgo, che volle realizzare una nuova fortezza al posto del vecchio baluardo principesco, risalente al Medioevo, che fosse all’avanguardia con le tecniche di architettura militare.


Sono oltre 40 le chiese antiche disseminate nella città, quasi tutte in stile Barocco. Di eccelsa bellezza la Basilica di Santa Croce, la Basilica di San Giovanni Battista al Rosario e le chiese di San Matteo, Sant’Irene e Santa Chiara.



Non si può escludere dalla lista dei luoghi da visitare Piazza Sant’Oronzo, nella quale possiamo ammirare la colonna romana, una delle due originariamente poste alla fine della via Appia e donata dalla città di Brindisi per sostenere la statua del Santo Patrono, il quale, secondo la secolare tradizione religiosa, scacciò la peste bubbonica dalla penisola salentina attorno al 1600.


La piazza, a pianta ovale, conserva nel centro il mosaico rappresentante l’emblema della città di Lecce, che raffigura una lupa in posizione di allerta sotto un albero di leccio sradicato dalle ghiande d’oro, sormontato da una corona formata da cinque torri.

Una curiosità da conoscere su Lecce è che la città si è sviluppata al di sopra di un fiume sotterraneo denominato Idume, antica fonte di acqua potabile da cui attingevano gli antichi. La leggenda vuole che tale fiume sotterraneo attraversi tutto il centro storico di Lecce per poi raggiungere in superficie il mare Adriatico in prossimità della marina di Torre Chianca.
Lecce è una città splendida che vi sorprenderà per la sua storia, per le sue origini leggendarie, per la bellezza dei suoi monumenti, per il colore caldo della sua pietra. La perla del Salento è uno scrigno di emozioni! La calda atmosfera leccese e la sua eleganza artistica ed architettonica vi riempiranno il cuore e l’anima, facendovi innamorare perdutamente di questa meravigliosa città. La città è una meta valida in ogni periodo dell’anno ed è una destinazione ideale da aggiungere al tour del Salento.